giovedì 13 dicembre 2012

Berlusconi,il Genio.

Berlusconi che chiede pubblicamente a Renzi di passare dalla sua parte è stata una cosa che mi ha sconvolto, molto più delle solite stronzate.
Riflettiamo un momento sull'atto.
Dicendo che una persona della fazione opposta è benvenuta nel tuo partito implica alcune considerazioni:

  • Berlusconi ammette quindi che gli ideali politici delle persone non valgono niente dato che i nostri rappresentanti possono passare da destra a sinistra che manco D'annunzio.
  • Quindi ammette pubblicamente che il nostro sistema politico non è fondato su destra e sinistra, ma su personaggi dotati di più o meno carisma, conta l'apparenza ma non la sostanza insomma.
  • Dunque sta sostenendo,e approvando pubblicamente un sistema politico basato sulle menzogne,su persone false, e quindi dichiarando che la politica stessa non sia altro che l'arte di ingannare la gente nel modo migliore possibile.
  • In soldoni ha mostrato ancor più il suo lato subdolo e doppiogiochista.
Ha detto a tutti di essere un imbroglione, per vie trasverse, e i suoi fan continueranno ad appoggiarlo incodizionatamente.

Un fottuto genio insomma.


domenica 9 dicembre 2012

La fine del Monti

Monti si è dimesso, finisce quindi l'era del "mostro" che ha funestato le tasche degli italiani con provvedimenti economici esagerati ed incomprensibili.
In realtà ironia a parte, mi sento un po' intimorito dalla fine di questo periodo, diciamo di limbo, di politica di contenimento, soprattutto perchè ci avviciniamo con trepidante attesa all'ora fatale, nella quale potremo "scegliere" il comandante della nostra barca alla deriva.
Ed è questo che mi spaventa, la scelta.
Una scelta che per molti italiani è ancora un'incredibile incognita, vaghiamo in cerca di qualche segnale dall'alto, che ci faccia propendere verso l'uno o l'altro candidato.
Non ho mai avuto le idee così poco chiare a ridosso delle elezioni.
Indubbiamente chiunque andrebbe nel panico considerando lo scenario: tra clamorosi ritorni patriottici, la solita solfa incolore democratica,e gli interrogativi a 5 stelle c'è parecchio da arrovelarsi.
Ma non voglio parlare di questo adesso, voglio spendere qualche riga ulteriore per Mario Monti.
A prescindere da tutti i preconcetti, (dalle accuse di anticostuzionalità della sinistra estrema, all'ostracismo  della destra atto a cavalcare l'onda del populismo) Monti non ha inciso più di tanto, ha limitato i danni, non ha rivoluzionato l'Economia, senonchè ha gestito con autorevolezza una situazione critica.
Ed inoltre, per quanto poco possa contare ,una buona immagine, a mio avviso, è sempre un punto a favore a livello mediatico.
Un Premier serio,rispettato dai capi di stato europei, nessuna battutaccia, nessuna menzogna,immischiato in nessuno (o pochi) scandali e processi vari.
Ciliegina sulla torta, mentre imperversano personaggi dalla dubbia moralità che non si dimettono seppur nell'occhio del ciclone, lui si ritira perchè non può far nient altro, offeso dalle parole di un automa sapientemente manovrato.

Addio monti,sorgenti dall'acque eccetera eccetera




mercoledì 8 agosto 2012

Encomio di Schwarzer

Mi distacco un pò dalla massa, non criticherò il comportamento "indecoroso" di Alex Shwarzer, non mi pronuncerò dichiarandomi indignato per il cattivo esempio che quest'atleta ha dato ai giovani, non dirò che ha rinnegato tutti gli ideali di pura e sana competizione che lo sport incarna.
No non dirò niente di tutto questo, perchè so che sono semplicemente stupide opinioni frettolose, fatte da gente che trova molto semplice puntare il dito verso qualcuno che sbaglia, soprattutto se l'oggetto delle accuse è un celebre sportivo.
Forse qualcuno dimentica che gli atleti, prima che macchine perfette capaci di sfondare i limiti "fisici" umani, sono anche uomini, e gli uomini sbagliano.
Il linciaggio mediatico,accentuato soprattutto dal cinismo insensibile che aleggia nei social network, è decisamente sproporzionato, nei confronti di un ragazzo che pagherà già molto caro il suo errore e che non ha bisogno di scherno aggiuntivo.
Ma del resto siamo in Italia, dove è moralmente giusto criticare la giustizia sportiva che condanna calciatori,allenatori e dirigenti immischiati in affari loschi di scommesse e combine, così come è normale rigirare il coltello nella piaga in un uomo costernato e distrutto dai suoi errori.
Mi dispiace per Alex Schwarzer, spero che riesca a superare questo brutto momento, e mi auguro che le sue lacrime siano da monito a tutti gli sportivi, che magari con più superbia di Alex hanno scelto la via del doping.

martedì 3 luglio 2012

Chi siamo?Da dove veniamo?Dove Andiamo?


Domenica, la nazionale italiana è stata umiliata dalla Spagna perdendo il tanto agognato titolo di campione d'Europa che manca da tanto. Non nascondo che nonostante non sia un grande appassionato di calcio, ci sia rimasto molto male, però con il senno di poi vorrei evidenziare alcuni lati potenzialmente positivi della vicenda. Rendiamoci conto, che dobbiamo smetterla di usare il calcio come unica valvola di sfogo, non possiamo sempre aggrapparci a questo come unica speranza di riabilitazione dell'orgoglio nazionale, e della nostra immagine a livello europeo. Non è forse giunto il momento di rompere questi luoghi comuni che vedono inevitabilmente gli italiani totalmente dipendenti da questo sport,tanto da tralasciare questioni più serie in favore di una partita di campionato?
Abbiamo un sistema politico che fa acqua da tutte le parti; un sostrato sociale che non è assolutamente coeso;la ricerca scientifica in perenne stasi e sempre sobillata dalle altre potenze ; un sistema scolastico che danneggia le giovani menti ;corruzione dilagante in qualunque campo; mancanza di fondi in qualunque campo; malavita che si integra sempre meglio con lo stato; mostri architettonici che infestano le nostre città; architetti ingegneri e comuni che permettono di costruire su terreni dissestati e a rischio sismico; cultura,musica e arte praticamente ignorate, non curate, danneggiate, destinate al declino.... (riprendo  fiato un attimo)..... e davvero dobbiamo dare tanto peso ad una partita?
Non credo che il vero modo che noi italiani abbiamo per farci valere e per rilanciarci da questa crisi,sia quello di piangersi addosso o insultare a priori un governo tecnico che ha l'unico compito di evitare il fallimento della nostra nazione.
E' necessario cambiare la nostra mentalità, abbiamo purtroppo la truffa e l'imbroglio nel sangue, e questo genera un'ondata di effetti a catena che si riversano di rimando su noi stessi.
Solo quando cambieremo questo modo di vedere le cose, solo quando capiremo che la strada migliore per andare da un punto A ad un punto B non è necessariamente quella di chiedere un favore a qualche onorevole che ci dia uno strappo, ma quella conquistata onestmente, allora potremo finalmente voltare pagina.



Sara tommasi e i rapimenti alieni, nuovi risvolti


Sembra un titolo di un B-movie fantascientifico, invece è la pura verità; Sara Tommasi è stata rapita dagli alieni. Mentre in tutti gli altri casi di incontri ravvicinati di questo tipo, i testimoni erano dei bifolchi delle praterie dell'Arkansas, ora è Sara Tommasi, l'apice del vortice della credibilità, a parlare.
Ma che ripercussioni avrà quest'evento sull'economia italiana ed europea?
Probabilmente Berlusconi si ricandiderà con l'intento di controllare quest'invasione, Bossi dal suo cantuccio comincerà a sbraitare "Fora di ball!" prima di essere polverizzato dai visitors. Nelle città italiane cominciano già a comparire i primi graffiti razzisti, i leghisti portano i cani a pisciare sulle astronavi (e vengono polverizzati).
Comunque fantasticherie a parte, nei film di fantascienza gli alieni rapiscono le personalità più intelligenti del pianeta in modo da assorbirne le conoscenze, ora , con tutto il rispetto, ma cosa diavolo dovrebbero farsene del cervello di Sara Tommasi???
Forse Sara, una volta rapita è stata ancora drogata e costretta a fare un film porno interraziale.
In un pianeta lontano, la popolazione è in fremente attesa del videoclip.


Sara Tommasi che, ovviamente drogata ,va in giro a fare sfoggio della sua cultura e della sua conoscenza profonda della politica.

domenica 10 giugno 2012

Telecom oscura lo streaming?

Salve gente, è un po' che non scrivo anche perchè alla fine odio postare se non sono ispirato. Trattiamo di un argomento che mi sta particolarmente a cuore,non ho potuto fare a meno di dire la mia sui vari avvicendamenti recenti.
Apparte le recenti dipartite di Kickasstorrent & co. ad opera della gentilissima guardia di finanza(aggirabili comunque,con un po' di disagi), qualcosa di nuovo(e non buono) bolle in pentola.Ovviamente dopo la fine dell'era d'oro dell'amato megavideo, sono saltati fuori centinaia di servizi analoghi, se non addirittura più efficienti, Putlocker, novamow, cacaoweb ecc ecc.
Purtroppo questi nuovi siti hanno vita breve grazie alle nuove leggi antipirateria in vigore negli U.s.a (s.o.p.a, p.i.p.a).
L'Italia ovviamente, deve adattarsi al nuovo cambio di corrente, oscurando siti a caso.
Da qualche giorno avrete notato che una buona parte di utenza sul web italiano non riesce a raggiungere molti siti di streaming, in particolare il più gettonato attualmente Putlocker. Non tutti però riscontrano questo problema.
Qualcuno, ottimista, ha pensato ad una manutenzione del server; però tramite proxy il sito è tranquillamente accessibile, significa che l'eventuale blocco è presente solo in Italia. Ma c'è di più, pare che solo chi ha un contratto  con telecom abbia questo tipo di problema, mentre invece gli utenti fastweb accedono ovunque liberamente. Vuoi vedere che c'è sotto qualcosa?
Infatti ho notato che telecom ha un servizio di streaming privato, che ad una modica cifra permette di visualizzare serie tv e film vari(cubovision).
Se questa teoria si rivelasse vera, sarebbe un vero esempio di concorrenza sleale verso altri siti free(ancora in piena regola), inoltre la cosa che odio di più di questa vicenda è che tutto questo piano diabolico è stato attuato in gran segreto.
Non posso sopportare che una compagnia telefonica si arroghi il diritto di oscurare dei siti per tutelare i propri loschi interessi, senza dire nulla a nessuno, come se non fosse successo niente.

Spero di venire smentito, e che queste teorie siano false,lo spero vivamente.

lunedì 20 febbraio 2012

Titoli ingannevoli

Un osservatore esterno dovendo scegliere un quotidiano dal titolo rimarrebbe fuorviato.
Se io volessi comprare un giornale neutrale moderato, sarei tentato dal comprare "il Giornale",o magari"il Foglio", sembrano dei titoli che esprimono funzionalità e modestia.
Ma il migliore, ovvero il titolo che rispecchia meglio l'anima di un quotidiano è senza dubbio "Libero".
Adoro l'autoironia!